Questione di calcoli.
Questione di calcoli.
In media il 15 % della popolazione adulta ha sofferto almeno una volta nella vita di calcoli renali. Si tratta di aggregati di sale che si accumulano e che quando sono in eccesso si depositano nei reni in dimensioni variabili.
A differenza di quanto si possa credere la formazione di calcoli non è dovuta ad un consumo eccessivo di calcio. Studi hanno dimostrato che, al contrario, eliminare i cibi che apportano calcio farebbe addirittura aumentare le probabilità di soffrire di calcolosi. Colpevole della formazione di calcoli sarebbe una alterazione della capacità di assortimento intestinale di calcio e fosforo, ma anche i batteri causati da infezioni delle vie urinarie non curate in modo adeguato.
Gli alimenti che andrebbero dosati sono invece il sale, lo zucchero e tutti gli alimenti proteici; mentre uno dei modi per tenere lontani questi fastidiosi sassolini sarebbe bere molto per diluire al massimo le urine.
Come si origina il dolore? I calcoli si spostano nelle vie urinarie e quando bloccano il passaggio delle urine creano sofferenza. I medicinali da evitare sono gli antispastici perché riducono le contrazioni impedendo l’espulsione del calcolo; utili sono invece gli antidolorifici. Se gli aggregati di sale non vengono espulsi sarà necessario sottoporsi ad intervento di chirurgia endoscopica, quindi meglio dare un occhio alla dieta e prevenire.